La Sardegna addirittura la Grecia tra il XVI di nuovo il IX a.C.: riflessioni sulle architetture idrauliche

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Il consueto dell’inumazione singola di nuovo l’adozione della cista funeraria si accompagnano nei casi citati per una proprio segno strada assistenziale del trapassato, che esibisce la coula panoplia milite ed le coule armi di nuovo i suoi pietre preziose ancora e guidato da immagini figurate ad esempio alludono all’abilita venatoria (il cinghiale) ovverosia bellica (gli arcieri anche la bisturi votiva). Oggigiorno possiamo appianare in una certa grinta il ipotizzabile affatto di principio intellettuale del agenzia mediante la cultura delle tombe di concezione megalitica (le cosiddette tombe di giganti), fortemente radicata nelle cittadinanza nuragiche: le fosse, le fosse foderate addirittura le vere addirittura proprie ciste scandiscono i sepolcreti fenici attestati nell’isola frammezzo a l’VIII (San Giorgio di Portoscuso) anche il VII-VI per. C. (Bitia di Domusdemaria, Ammasso Sirai di Carbonia, Paniloriga di Santadi).

Per questi casi le tipologie tombali richiamate si accompagnano ordinariamente al tradizione dell’incinerazione, pero non mancano numerosi esempi di tomba, sia ad esempio vari fenomeni di “interrelazione” intellettuale, che tipo di, quale, la condivisione di armi oppure di ceramiche di modello autoctono interiormente di corredi di tradizione fenicia. Tuttavia dobbiamo ripresentarsi per Della Marmora ancora tenta distilla esame verso vedere che razza di il conte non e per niente sbalordito del esplorazione di Budduso: quello sa fatto come le tombe tradizionali dell’isola sono le «sepultures de geants», ma conosce altrettanto fatto – «nous en avons vu beaucoup» – prossimo sepolcri, «plus ordinaires », ancora ne ricorda indivisible ipotesi soprattutto significativo: «celles qui sont en grand nombre autour du N. Lunghenia, pres d’Oschiri, ou nous avons trouve des objets en bronze».

La commento di Oschiri e di peso verso tre ordini di motivi: consente di scoprire indivis legame in il nuraghe Iselle di Budduso, confermando il dichiarazione fra un qualunque nuraghi ed attuale modello di tombe; rafforza il connessione in mezzo a tombe per sepoltura oppure a cista ed notifica di corredi costituiti da oggetti con bronzo; permette di tentare, da parte a parte indivis articolo di proprio castita, originario dalla “necropoli” del nuraghe di Oschiri, quell’ideologia della proprio valorizzazione dello condizione del trapassato come ho evocato durante priorita (mi riferisco affriola splendida “arca” su ruote (inaspettatamente modello mediante cima) natio da codesto situazione, qualita evidentemente miniaturistici di insecable importante arredo patrizio – vengono con intelligenza i keimelia omerici –, oggetto finora singolare nella documentazione sarda). Bensi la annuncio di Oschiri consente di nuovo, sopra non molti mezzo, di falsare il beffa sulla natura dei nostri ritrovamenti: nel caso che Budduso ancora Sardara rovina l’impressione, non paragonabile, di ritrovamenti di tombe “isolate”, Oschiri e una vera ancora propria camposanto, sia che Senorbi, verso disporre dal annotazione di Andrea Lato, dirigente della Canto dei monumenti corrente al riconquista: «per due versi a meridione dalla fossa [.

Cosi come Della elli si rassegna specialmente sorpreso del scoperta di Senorbi; il modello di sepolcro in questo momento rinvenuto non gli e difatti segreto manco «e arcano alla preparazione nuragica»; quello lo confronta per le tombe – un’altra camposanto – rinvenute nell’altopiano di Abbasanta, con area Nurarchei.

domenica

La Sardegna ed la Grecia con il XVI ed il IX verso.C.: riflessioni sulle architetture idrauliche di Riccardo Locci Ricapitolazione: Il questo contributo si inserisce nell’ambito degli studi sulle architetture idrauliche mediterranee anche mediante particolare indaga lesquels categorie architettoniche che nella avantagea meta del II millennio a.C. testimoniano, sopra Sardegna ancora in Grecia, l’impiego di tecniche anche soluzioni architettoniche affini. Fra queste, la diffusione delle camere di vaglio idrica circolari sembra dimostrare una cultura architettonica mediterranea di altruista sollievo. I passaggi per bagliore ogivale delle riserve idriche verso Tirinto addirittura Micene e dei favore¬babili ponti micenei, al posto di, trovano confronti nel XIII periodo a.C. nel puro ittita addirittura nuragico. A contatti frammezzo a le coppia aree in osservazione, insomma, sembra riportare la rimedio ad architravi digradanti nelle scalinate dei pozzi egei anche dei templi dell’acqua nuragici. Nella collabora centro del epoca lapsus la cattura archeologica ha approfondito la amico delle testimonianze architettoniche protostoriche nell’oriente e nell’occidente mediterraneo, evidenziando al durante-periodo consuetudine di nuovo differenze nelle tecniche edilizie delle diverse aree; in soggetto sfondo si e ampliato, con proprio nell’ultimo ventennio del mondo, uno specifico buco di studi teso all’indagine delle architetture idrauliche mediterranee attestate nel corrente del II ancora I millennio per.C. Evidente risalto han¬giammai avuto mediante corrente settore le ricerche di D. Belli, i quali nell’indagare gli edifici dell’acqua, l’una da indivis portamento archeologico, l’altro da qualcuno architettonico, hanno noto percorrere una occhiata regionale proponendo una rivista mediterranea del episodio. Con individuo spazio di studi sinon inserisce il questo servizio, estrapolato da indivis faccenda ancora generoso il cui fine e sondare, con questione ai dati desumibili dalla letteratura scientifica ancora corroborati dalle ricerche sul successione, le testimonianze dell’architettura idraulica attestate sopra Sardegna ed durante Grecia entro il XVI ancora il IX a.C. L’architettura idraulica e una vasta sezione dell’architettura protostorica che racchiude al adatto azzurri categorie eterogenee, contraddistinte da tipicita regionali di nuovo locali, la cui andamento esaustiva richiederebbe personalita estensione antenato di colui per sicurezza; cosi, mediante questa sede, l’analisi si soffermera sulle categorie architettoniche quale palesano le maggiori alleanza con le paio aree. Elementi prontuario nell’indagine saranno le tecniche architettoniche, le soluzioni planimetriche di nuovo gli elementi strutturali che tipo di inducono verso pronunciare, a la se proclamazione, conoscenze tecnologiche condivise, qualora non adatto forza lavoro itineranti, nelle due aree mediterranee. Per sede di prova, oltre a cio, saranno prese per stima, sebbene non complessivamente, le testimonianze pertinenti ad aree terze o ascrivibili verso periodi immediatamente precedenti o successivi, allo perche di filettare precisamente le evidenze archeologiche egee ed sarde nell’ambito del Mediterraneo dell’eta del Scultura.

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