“Harlem” e la cambiamento Manhattan, e “Sex and the city” ha un cast tutto afroamericano

“Harlem” e la cambiamento Manhattan, e “Sex and the city” ha un cast tutto afroamericano

Quattro scatenate per accatto di un sede nel societa, e del genuino tenerezza. Soltanto oltre a verso tramontana dell’appartamento di Carrie Bradshaw

C ’e una nuova sequenza da controllare d’occhio, riservata abbandonato verso chi ama il sentimentalismo sprizzato da un presa di realta. Si chiama Harlem – l’ha cartello e prodotta l’autrice black Tracy Oliver, e da al giorno d’oggi e in monopolio verso Prime Video insieme 10 episodi; precisamente durante epoca per un’abbuffata pre-natalizia.

La racconto, tutta al femminile, ha attraverso protagoniste quattro ragazze di parte affinche abitano nel zona di New York in quanto da il popolarita alla sequela. Un citta appassionato, con diversi passati gloriosi ovvero minore alle spalle, mecca della cultura nera americana e del adatto sfondo piuttosto famoso, L’Apollo.

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Harlem, la imbroglio

Quatto amiche si muovono, per mezzo di andatura sicuro, in le strade di Harlem. Eleganti ed ambiziose affrontano le complessita dei loro trent’anni: dai problemi di animo all’impegnative prospettive di professione e di vitalita.

Camille (Meagan Good), professoressa di antropologia verso accordo alla Columbia University, e specializzata nella coscienza delle norme affinche regolano gli appuntamenti nelle diverse culture. Ha dubbio tuttavia verso dirigere la propria cintura amorosa, sentendosi ancora attratta dal suo ora non piu, Ian (Tyler Repley);

Tye (Jerrie Johnson) e un’imprenditrice tecnologica di fatto: ha buttato una dating-app di incontri in persone queer pero tiene per distanza di confidenza le sue vulnerabilita, attraverso non fare un autentico catena per mezzo di la colf giusta.

Da sinistra: Grace Byers, Shoniqua Shandai, Jerrie Johnson e Meagan Good. (Prime Filmato)

Quinn (Grace Byers) e una curatore dello stile, romantica e a volte assai ingenua, mediante un considerevole intricato incaricato predisposto ad calmare le cadute, intanto che porta avanti la sua solerzia durante fatica. Finalmente, c’e la temeraria e allegra Angie (Shoniqua Shandai), canzonettista e attrice perche vive mediante Quinn, beneficiando della sua insegnamento.

Con le guest star nella sequenza un’ironica Whoopi Goldberg nei panni della Dr. Elise Pruitt, ideale cattedratico di Camille. Totalita vivono il spostamento dai loro vent’anni alle successive tappe delle loro vite, divise con fatica, relazioni e sogni da inseguire.

La sorellanza

Nel moto delle puntate di Harlem, Camille, Tye, Quinn e Angie, cercano risposte. Si interrogano verso totale e rispondono verso aria. Libere e indipendenti si divertono attraverso locali e si spalleggiano verso vicenda. Per espediente un spiaggia di musica.

“Harlem”. (Prime Monitor)

Eppure i riflettori rimangono perennemente accessi sulle vulcaniche amiche perche illustrano il ingente valore dell’amicizia. Il loro legaccio e difatti oltre a perseverante di purchessia problema ovvero disaccordo interno cosicche ognuna attraversa. L’una per l’altra nondimeno e malgrado cio.

Si tratta, con essenza, di un Sex and the city sopra versione black, unitamente protagoniste, comune, ancora contemporanee rispetto alla successione genitrice (staremo ma per sognare il confronto unitamente il reboot sopra arrivo il 9 dicembre, And just like that… ).

Black power al femmineo

Sono donne imperfette e dinamiche cosicche si vorrebbe che confidenti. Tutte durante cattura di una propria popolarita e gratificazione laddove indossano morbidi cappotti e deliziose giacche con stampe (occhio a quelle di Tye!). Indipendenti e caparbie, formano fisicamente e caratterialmente approssimativamente un reparto straordinario.

Distante dai modello con al cuore della resoconto donne bianche, belle e ricche, Harlem rompe senz’altro unito traccia tipico della serialita senza inserimento. Aggiunge con l’aggiunta di verve ai prodotti pensati verso un pubblico effeminato, ringraziamenti di nuovo all’insolenza e vivacita swinging heaven costo delle donne di colore, tuttavia utilizza ciononostante le stesse gabbie commerciali: moda, look, locali, drink. Persino penetrando nelle dinamiche della psicologia muliebre regalando ritratti affinche scavalcano la diverbio di genere.

«Non c’erano molte storie di consuetudine in mezzo a donne nere con frangente, e quelle sono perennemente state le mie preferite. Ho caro Girlfriends, Sex and the city e addirittura Living scapolo. Tanto ho marcato di scriverlo e alt. Almeno ho fatto», ha aforisma Tracy Oliver, sceneggiatrice de Il viaggio delle ragazze, originario lungometraggio annotazione da un’afroamericana cosicche ha incassato dall’altra parte 100 milioni di dollari.

Quattro psiche forti e volitive

Evento dopo episodio, Camille, Tye, Quinn e Angie riescono per ritrarre per modo spontaneo i momenti essenziali e confusi perche le donne vivono sulla cotenna.

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